La scelta dei fertilizzanti per un giardino, un giardino fiorito e un orto dovrebbe dipendere dal tipo e dalla varietà della coltura coltivata, dalla composizione e dalle condizioni del suolo, dal suo pH, dalle condizioni climatiche della regione e da altri fattori altrettanto importanti. Se dai la preferenza solo ai fertilizzanti organici, è probabile che le tue piante cominceranno a comportarsi diversamente da come ti aspettavi e, se usi solo complessi chimici, esaurirai rapidamente il terreno sul sito. Come essere?
In questo articolo, ti diremo quali sono le differenze tra fertilizzanti vegetali naturali o minimamente trasformati e le loro controparti chimiche, e sarà più facile per te fare la tua scelta.

Fertilizzanti chimici

Come scegliere un fertilizzante chimico

I fertilizzanti chimici sono generalmente realizzati con prodotti petroliferi o rocce. I nutrienti nei prodotti chimici vegetali vengono purificati nelle loro forme più pure e liberati da sostanze che possono inibirne la degradazione nel suolo e rendere difficile alle piante l'assorbimento dei fertilizzanti. I fertilizzanti sintetici contengono tre nutrienti principali - azoto, fosforo e potassio - ma in proporzioni diverse. Ad esempio, un fertilizzante etichettato 10-10-10 avrà un rapporto uguale (10 percento) di tutti e tre gli elementi. Il restante 70 percento di questo prodotto è solitamente costituito da sabbia o riempitivo calcareo granulare.

Foto: fertilizzanti chimici

Le miscele chimiche a volte contengono altri nutrienti, come lo zolfo e lo zinco. I prodotti a base di erbe sintetiche sono disponibili in forma liquida come granuli e spine. Si dissolvono facilmente in acqua e, dopo aver annaffiato il terreno con la loro soluzione, le piante iniziano immediatamente ad assorbire i nutrienti. L'etichettatura standardizzata sul retro delle confezioni chimiche include istruzioni dirette su dove e come applicare i fertilizzanti. Inoltre, non devi preoccuparti di mescolarli o applicarli al terreno. Rispetto al forte aroma del letame fresco, i fertilizzanti sintetici sono praticamente inodori.

Prima di applicare fertilizzanti chimici, devi prima testare il terreno per determinare il miglior rapporto NPK per il tuo giardino particolare. Se il tuo prato è consumato o ha bisogno di alimentazione autunnale, cerca qualcosa con un rapporto 3-1-2 o 2-1-2. I nuovi prati richiederanno 1-2-2 fertilizzazione. Prima di utilizzarlo, assicurarsi di leggere le istruzioni e utilizzare il dosaggio corretto di prodotti vegetali artificiali. Per gli orti, è meglio utilizzare un fertilizzante bilanciato etichettato 10-10-10 che non brucerà le piante, anche se si aumenta accidentalmente il dosaggio.

Svantaggi delle composizioni chimiche

Prima di decidere di acquistare, è importante avere un'idea degli svantaggi dei prodotti sintetici. Le miscele chimiche non aumentano la fertilità del suolo, non sopportano bene il rifornimento del suolo con microelementi e possono distruggere funghi e batteri benefici che vivono nel giardino.

Nella foto: fertilizzanti minerali

I fertilizzanti chimici possono influenzare negativamente il pH del suolo e causare ustioni se maneggiati in modo improprio. Quando si applicano fertilizzanti chimici, indossare sempre guanti e una visiera e si consiglia di fare la doccia dopo aver maneggiato i prodotti chimici.

Fertilizzanti organici

La differenza tra organici e complessi chimici

Gli alimenti vegetali biologici, invece, sono ad azione prolungata: rilasciano gradualmente i loro nutrienti nel terreno. Il letame, il compost, la farina di sangue e la farina di ossa sono tutti prodotti naturali derivati ​​da fonti vegetali o animali. Tali fertilizzanti hanno solitamente un contenuto di NPK inferiore rispetto ai fertilizzanti sintetici.

Nella foto: compost

Inoltre, per diventare digeribili per le piante, i fertilizzanti organici devono subire un processo di distruzione nel terreno da parte dei microbi, che può sembrare troppo lungo rispetto al rilascio istantaneo di macronutrienti dai fertilizzanti chimici. Durante tale lavorazione, i prodotti naturali migliorano contemporaneamente il suolo, aumentandone la fertilità, la permeabilità all'aria e all'acqua.

Tuttavia, il rilascio graduale di sostanze nutritive significa solo che le piante si nutriranno di materia organica per un periodo di tempo più lungo! Se hai una scelta, opta per un prodotto ecologico: è quasi sempre più sicuro e affidabile.

Mancanza di fertilizzanti organici

Naturalmente, i rapporti NPK nei prodotti vegetali e animali sono molto più difficili da determinare rispetto a quelli fabbricati. I fertilizzanti organici tendono a puzzare di marcio e richiedono uno sforzo fisico maggiore per essere applicati. Smontare un camion pieno di compost e spargere fertilizzante intorno alle aiuole è un po 'più difficile che spargere una manciata di pellet.

In definitiva, la decisione su quale fertilizzante utilizzare è tua. Sia le specie chimiche che quelle organiche hanno vantaggi e svantaggi, ma se hai informazioni su di loro, sarà più facile per te fare una scelta.

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